Ci sposteremo con ben otto mezzi di trasporto differenti per scoprire altrettanti ambienti naturali: dai confortevoli minibus climatizzati, ai rustici 4×4, al calesse; dal traghetto, alla nave di linea, alle piroghe tradizionali e taxi-brousse, per terminare con un volo interno sopra grandi estuari e costa oceanica. Un viaggio che da nord a sud ci porterà a scoprire una natura che cambia progressivamente: dalle propaggini meridionali del Sahara alle aride savane del Ferlo, per scoprire una delle più importanti riserve ornitologiche al mondo e terminare con grandi fiumi e foreste. Attraversare questi differenti eco-sistemi è anche vivere uno spaccato delle principali religioni e culture del continente africano. Gli orizzonti sconfinati delle Savane del nord con le grandi mandrie di zebù e gli affascinanti nomadi Peul. Saint Louis, cittadella coloniale costruita sulle isole all’estuario del fiume Senegal. Villaggi di pescatori che sfidano quotidianamente l’oceano a bordo di grandi piroghe colorate. La confraternita Sufi dei Muridi con una città sacra e teocratica. Nel sud, le “foreste sacre” dove si svolgono le iniziazioni animiste, i re-sacerdoti, le maschere che danzano.
Min. 2 max. 16 partecipanti
Circuito possibile anche su date a richiesta
Partenza dall’Italia per Dakar con voli di linea, secondo disponibilità (costo del trasporto aereo non incluso nella quota base). Arrivo a Dakar, assistenza e trasferimento in hotel. Tempo libero e relax. Pasti Liberi. Pernottamento: Hotel Djoloff, hotel di charme con bella architettura e confortevole o similare (stanze con aria condizionata e bagni privati).
In mattinata visita del “Village des Arts” composto da 52 ateliers di artisti. Tutte le discipline di arte visiva sono qui rappresentate (pittura, scultura, ceramica, fotografia, video installazioni etc. etc.) . Il Village è davvero il luogo migliore per incontrare gli artisti più noti ma anche i giovani talenti della scena senegalese, molto vivace e promettente. Proseguimento verso Touba. L’arrivo di un gruppo di viaggiatori occidentali è un avvenimento inconsueto presso la città sacra di Tuba: qui scopriremo il grande senso di ospitalità che caratterizza le confraternite africane. Durante la loro festa, si stima che la città sacra venga visitata da milioni di pellegrini. Essendo luogo sacro occorrerà seguire alcune semplici regole: durante la visita non è possibile fumare, portare vestiti provocanti, bere alcool ed ascoltare musica. Rispetteremo queste regole e saremo molto ben accolti. I Mouridi sono fieri della loro città ed apprezzeranno il nostro interesse a visitarla. Nel pomeriggio ci dirigeremo in direzione delle regioni aride del deserto del Ferlo. alla ricerca delle steppe dove nomadizzano le grandi mandrie di Zebù dei nomadi Fulani anche chiamati Peul. I Peul sono i più grandi allevatori dell’Africa Occidentale e la principale etnia delle savane, dal Senegal al Tchad. Eredi di una storia millenaria ancora poco conosciuta , si dividono in numerose tribù sia nomadi sia sedentarie. I Peul, che possiedono una grande diversità di tradizioni, si riconoscono tutti nel comune culto della bellezza, che peraltro ben si addice ai loro fini lineamenti nilotici. Accompagnati dalla guida locale visiteremo alcuni villaggi . La sera potremmo assistere al ritorno degli armenti e, se lo vorremo, partecipare alla mungitura. Sistemazione al campo composto da semplici capanne, gestito dalla comunità locale (con bagno privato e zanzariera).
Raggiungiamo Saint Louis, una cittadina che per la sua storia, le atmosfere coloniali e per la vivacità merita un capitolo a parte. Saint Louis a ridosso dell’estuario del fiume Senegal fu un avamposto della penetrazione coloniale francese. Dal fiume affluivano spezie, schiavi, oro, gomma arabica. La cittadina è edificata su due grandi isole fra fiume ed oceano. Grazie a questa situazione climatica ventilata e favorevole, la presenza permanente di mercanti europei fu costante ancor prima dell’epoca coloniale. Saint Louis fu la capitale dell’Africa Occidentale Francese e divenne lo scalo principale dell’Aeropostale. In questa cittadina era di casa Saint Exupéry pioniere dell’aviazione e grande scrittore (Il piccolo Principe). Il modo migliore per scoprire la città, le sue viuzze coloniali, i quartieri dei pescatori è in calesse, mezzo di trasporto in voga presso la popolazione. Dopo aver goduto dell’atmosfera unica di questa cittadina, pernotteremo presso un hotel storico – costruito nel 1895 e completamente restaurato che fu la base dei piloti dell’Aeropostale. Sistemazione all’Hotel de la Poste o similare (stanze con aria condizionata e bagni privati).
Partenza mattutina alla scoperta di un isolato ecosistema umido, circoscritto a nord dalle dune del Sahara, a sud dalle aride savane Saheliane. Il Parco di Djoudj ,“oasi naturale” composta da centinaia di chilometri parzialmente inondati, è abitata da oltre un milione di uccelli sia stanziali sia migratori che qui nidificano. Questo “paradiso umido” ai confini del deserto ha la più grande concentrazione di pellicani mai registrata. Il Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj si trova sulla riva sud-orientale del fiume Senegal. Comprende habitat di vario tipo, acquatici e terrestri, che ospitano numerose specie di uccelli migratori, molti dei quali hanno attraversato il deserto del Sahara per raggiungerlo. Delle circa 400 specie di uccelli i più numerosi sono i pellicani ed i fenicotteri. Meno importanti le colonie di pagliaroli provenienti dall’Europa. Esistono numerosi altri abitanti del parco, il quale è stato inserito tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Pranzo in un ristorante e continuazione per il deserto di Lampoul. Ai limiti delle dune un veicolo 4×4 ci attenderà per raggiungere il nostro campo. Assisteremo a danze locali. Sistemazione al Campo fisso, “Lodge de Lampoul” (tende spaziose con bagno e letti confortevoli).
Trasferimento al porto di Dakar per imbarcarci sul traghetto che ci condurrà all’isola di Goré. L’isola, di fronte a Dakar, fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe. Di quell’epoca buia conserva ancora numerose vestigia. Oggi l’isola ha assunto una nuova dimensione: grazie al suo clima sempre rinfrescato dalla brezza marina, alla storia, alla ben conservata architettura dell’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutiques, Gorè ha saputo trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali sia per i viaggiatori, come noi, venuti da lontano. Ritorno a Dakar. Nel pomeriggio, sempre dallo stesso porto, ci imbarcheremo sulla nave di linea “Aline Sitoe Diatta”. Dopo una notte di navigazione arriveremo in Casamance, la regione meridionale del Senegal. Sistemazione a bordo della nave (cabine con aria condizionata e bagni privati; ogni cabina ospita da 2 a 4 passeggeri).
Il nostro viaggio è caratterizzato da un continuo e graduale cambiamento di paesaggi, di clima, di natura e di culture. Dopo la notte di navigazione, scopriremo il più grande dei cambiamenti: lasciato l’oceano, risaliamo un largo corso d’acqua, il fiume Casamance. Immersi nella luce rosata dell’alba, i pescatori in piroga ritireranno le reti e le nasse per aprirci il passaggio. I delfini ci seguiranno festosi. Intorno a noi, ai limiti del fiume, scopriremo un nuovo paesaggio: quello lussureggiante dei grandi alberi africani, delle foreste sacre dove con l’animismo sopravvivono le forme più autoctone ed originali di religiosità di questo continente… Approderemo sull’isola di Karabane per proseguire a bordo di una barca locale ed arrivare ad una piccola isola dove assisteremo alle danze “Essipati” eseguite dalle donne del gruppo etnico Diola. Pranzo presso ristorantino specializzato in ostriche grigliate. Da qui una navigazione attraverso canali, isolotti e foreste di Mangrovie ci porterà alla scoperta di una natura incontaminata e di minuscoli villaggi. Raggiungeremo la terraferma e proseguiremo verso Ziguinchor. Sistemazione all’Hotel Kadiandoumange, sulle rive del fiume (o similare) (camera con aria condizionata e bagno privato).
Oggi incontreremo le architetture d’argilla dei Dioula della Casamance. Le case a impluvio sono autentiche costruzioni “fortificate”, dove l’armonia delle forme e la fusione dei materiali tradizionali (legno e argilla) ne fanno un bell’esempio di “architettura sculturale”. Saremo ricevuti dal monarca di uno dei più antichi reami Dioula della Casamance. Il Re appartiene alla categoria più tradizionale dei monarchi africani, quella in cui oltre che capo politico della comunità ne è anche il leader magico-religioso, il “grande sacerdote” che unisce poteri politici e spirituali. Sua Maestà ci riceverà attorniato dai notabili. In qualità di guardiano ed erede delle tradizioni saprà, meglio di ogni altro, illustrarci la storia del suo popolo. Nel tardo pomeriggio in un minuscolo villaggio nella foresta assisteremo all’uscita di maschere Dioula. La maschera è temuta e rispettata dal villaggio ed ha un ruolo regolatore dei conflitti personali. In serata ritorno a Ziguinchor. Sistemazione all’Hotel Kadiandoumange, sulle rive del fiume (o similare) (camera con aria condizionata e bagno privato).
Trasferimento all’aeroporto e imbarco per uno spettacolare volo per Dakar sorvolando estuari e la costa Atlantica. Atterreremo all’aeroporto nuovo di Dakar e visiteremo il centro della città, vivace e grande metropoli africana che fu “la capitale” intellettuale e culturale dell’Africa Occidentale Francese. Di quest’epoca restano il palazzo della presidenza, il museo dell’IFAN (Institut Francais d’Afrique Noire) che in un edificio in bello stile coloniale raccoglie un’importante raccolta di oggetti d’arte Africana, provenienti da tutto il continente. Alla sua apertura il museo fu diretto da Theodor Monod grande esperto del Sahara e fine africanista. In seguito raggiungiamo il Lago Rosa noto anche come Lac Retba, un lago salato poco profondo e circondato dalle dune. Le sue acque sono dieci volte più salate di quello dell’oceano ed è proprio a causa dell’alta concentrazione salina che, in alcuni giorni, le acque del lago sembrano tingersi di rosa! Più di 600 lavoratori raccolgono il sale con piroghe e metodi tradizionali. Per chi lo desiderasse, possibilità di fare un bagno, o meglio di galleggiare, nelle acque del lago. Sistemazione all’Hotel Le Traza, un affascinante hotel con un ristorante all’aperto che si affaccia sul lago (stanze con aria condizionata e bagni privati).
Mattinata: spettacolare escursione in 4×4 lungo la spiaggia, tra sabbia e oceano per chilometri e scoprire il più grande villaggio di pescatori del Senegal. Più di 4500 piroghe arrivano a riva con il pescato del giorno .. Lasciamo i nostri veicoli per spostarci con un mezzo di trasporto meno invadente e decisamente divertente, saliremo sul carretto trainato dall’asino per andare ad incontrare i pescatori che vendono le merci al mercato locale gestito da donne. Incontreremo anche gli artigiani locali che dipingono le grandi piroghe con colori molto vivaci e brillanti, senza dimenticarsi di ritrarre anche il “santo locale” che funge da ultima magica benedizione prima di affrontare l’oceano… In serata trasferimento all’aeroporto di Dakar per il volo di rientro in Europa. Camere in day-use fino alle 18.00 (aria condizionata e bagno privato). Partenza per l’Italia da Dakar con voli di linea, secondo disponibilità (costo del trasporto aereo non incluso nella quota base).
Arrivo a destinazione.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Min 6 partecipanti | Min 2 partecipanti | ||
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Doppia | Supplemento singola | Doppia | Supplemento singola | |
Dal 16 febbraio 2019 al 27 dicembre 2019 | € 2.072 | € 225 | € 2.337 | € 225 |
Note
Partenze 2019:
HOTEL PREVISTI (o similari)
Importante:
Tutte le nostre escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso.
NOTA: E’ importante uno spiccato spirito di adattamento, le sistemazioni alberghiere sono lontane dagli standard europei e i pasti possono essere ripetitivi, seppure di qualità soddisfacente. Le strade possono essere in cattive condizioni con numerose buche o dislivelli. La connessione wifi è difficoltosa e disponibile solo nelle strutture alberghiere, a volte sporadica. Si consiglia un abbigliamento comodo, di colore chiaro, pantaloni lunghi e camicie-maglie con maniche lunghe per prevenire la puntura di insetti; cappello, occhiali da sole, crema solare, repellenti per le zanzare.
La quota comprende
La quota non comprende
Gaf