Un viaggio nella storia del Nicaragua, dall’antica rotta dell’oro alla natura più vera che si spinge fino alle isole Solentiname, vero paradiso naturalistico formato da 36 isolotti ricchi di lussureggiante vegetazione e di uccelli tropicali: un vero pezzo di storia da cui è nato il nuovo Nicaragua. Un itinerario arricchito dalla scoperta di belle città coloniali quali León e Granada. Ecco gli elementi per un grande viaggio: il Todo Nicaragua.
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Managua. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza: 15 Km
Durata trasferimento: 30 minuti circa
MANAGUA Managua è la capitale del Nicaragua e capoluogo dell’omonimo dipartimento. È situata sulla sponda meridionale del lago Managua.
Venne danneggiata da un’inondazione nel 1876 e da una serie di terremoti (1885, 1931, 1972) dopo l’ultimo dei quali è stata parzialmente ricostruita.
Sorge sul sito di un’antica città precolombiana; fu elevata al rango di città solo nel 1846 e venne scelta come capitale nel 1855 solo come compromesso per mettere fine alla rivalità fra León e Granada.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per San Carlos. Arrivo dopo circa 45 minuti e proseguimento a bordo di una imbarcazione fino a raggiungere El Castillo (in lancia pubblica con guida) lungo quella che fu la rotta dell’oro fino alla California. Durante il percorso si potrà ammirare l’incredibile varietà della fauna: nutrie e caimani, i veri protagonisti dei fiume, scimmie, aquile, falconi e numerose specie di uccelli. Arrivo a El Castillo e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza: Managua/San Carlos, volo – San Carlos/El Castillo 50 km – barca di linea
Durata trasferimento: volo, 1h circa, barca,1,30h circa
EL CASTILLO El castillo ha una figura quadrangolare, era dotato di quattro baluardi, tre caserme, una cappella per ufficiali e soldati, al suo interno si erano istallati servizi domestici, laboratori artigiani, ospedali, che, avendo un struttura poco resistente non durarono nel tempo a differenza della fortezza
Le rovine di El Castillo sono visitate attualmente da centinaia di turisti e il loro numero sale ogni anno.
Prima colazione. In mattinata partenza per una navigazione, lungo il Rio Bartola, fino alla Riserva Indio Maiz. Camminata di circa tre ore nella foresta vergine alla scoperta della ricca flora e fauna. Rientro in hotel e resto del pomeriggio libero. Pernottamento.
Prima colazione. Partenza in barca con servizio regolare per San Carlos (con assistenza di guida). All’arrivo imbarco per l’Isola San Fernando, nell’arcipelago delle Isole di Solentiname, formato da 36 isole scarsamente popolate, coperte da una vegetazione lussureggiante, habitat di numerose specie di uccelli. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena pernottamento.
Distanza: El Castillo/San Carlos 50 km (barca di linea) – San Carlos/Solentiname (barca di linea)
Tempo di percorrenza: circa 3 ore e 30 minuti – 1 ora e 30 minuti
ARCIPELAGO ISOLE SOLENTINAME L’arcipelago di Solentiname è situato nella parte sud del lago Cocibolca ed è formato da 36 piccole isole. Le principali risorse naturali dell’archipiélago sono la naturalezza e la spontaneità delle isole. Cosi, nonostante la varietà della fauna e della flora sia inferiore a quella che si può incontrare nelle altre parti del dipartimento del Rio San Juan, c’è una presenzia importante di specie difficili da incontrare negli altri posti.
Prima colazione. Giornata dedicata alla scoperta dell’isola. Visita dell’Isola Mancarron, conosciuta come l’Isola del Padre Ernesto Cardenal, famoso per aver fondato una scuola di pittura, poesia e scultura. Proseguimento per l’Isola la Venada, nota per la pittura caratteristica di Solentiname. Rientro a San Fernando e visita del museo da cui si gode una vista mozzafiato di tutto l’arcipelago, in particolare durante il tramonto. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata trasferimento in barca con servizio regolare per San Carlos. Arrivo, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Managua. Arrivo dopo circa 45 minuti e trasferimento a León. Sistemazione in hotel e pernottamento.
Distanza: Solentiname/San Carlos (barca di linea) – Managua/ León, 95 Km
Tempo di percorrenza: circa 3 ore e 30 minuti – 1 ora e mezza
LEÓN Fondata da Francisco de Cordoba nel 1524, su un insediamento degli indios “Maribios”, León è riuscita a mantenere la sua autenticità di città coloniale un po’ decadente e per questo particolarmente affascinante, che si riscopre, ancora oggi, nei tipici edifici, nei vari musei e gallerie sparse per la città. Degni di interesse sono la maestosa cattedrale, (dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2011), la casa che diede i natali al poeta Rubén Dario e la galleria d’arte “Ortiz Guardiàn”, il più bel museo di arte contemporanea dell’America centrale. Da non perdere inoltre, i murales nel centro storico della città, che raccontano la Storia del Paese.
Prima colazione. Mattinata dedicata ad una camminata per la visita dei murales, chiese barocche e neoclassiche, case coloniali, il mercato locale e l’università, la prima del Nicaragua. Possibilità di salire sul tetto della Cattedrale per ammirare la bella vista della città e della catena vulcanica Maribios. Pomeriggio dedicato alla visita della fabbrica di rum Flor de Caña (servizio collettivo con guida spagnolo/inglese – non opera di lunedì). Pernottamento.
FLOR DE CAÑA Flor de Caña, creata nel 1890 a Chichigalpa è oggi diventata la più importante produttrice di rum in America Centrale. Nonostante la quinta generazione, le tradizioni sono rimaste intatte nel corso di decenni, mantenendo l’eccellenza artigianale, i migliori ingredienti e un processo di lenta maturazione. Il metodo “Slow Aged”, che garantisce gli anni reali del prodotto, è un processo 100% naturale che combina la tecnologia più moderna nella distillazione con la selezione artigianale degli ingredienti naturali, l’invecchiamento e un’attenta selezione dei distillati, creando così un rum prestigioso.
Prima colazione. In mattinata partenza per Granada con sosta per la visita del Parco Nazionale Vólcan Masaya e del tipico mercato. Proseguimento per Granada e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza: 132 Km
Tempo di percorrenza: 2,30h circa (senza considerare le soste)
VULCANO MASAYA Il vulcano Masaya, ubicato nel Parco nazionale omonimo, è chiamato dal popolo chorotega “montagna che brucia”, poiché credevano che le eruzioni fossero segni dell’ira della dea del fuoco. Si potranno osservare le fumarole che fuoriescono dalla bocca del vulcano provocate dai gas solforosi e dal continuo ribollire della lava. Molto interessante la visita del vulcano dove si arriva con la macchina fin sul cratere e del mercato dove sarà possibile trovare il miglior artigianato del Paese: amache, dipinti naif dai colori accesi, sculture, ceramiche, oggetti in fibre naturali. Anche senza acquistare nulla la visita è un’esperienza divertente e colorata.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita di Granada. Nel pomeriggio escursione sul lago Nicaragua per la visita delle Isletas. Pernottamento.
GRANADA Granada fu fondata da Francisco Hernandez de Cordoba nel 1524, sulle rive del lago Nicaragua e nelle vicinanze del Vulcano Mombacho. E’ considerata una delle più antiche città coloniali dell’emisfero occidentale. Passeggiando nel centro storico, degni di nota sono la chiesa ed il Convento di San Francisco insieme alla Chiesa de la Merced (dove si può raggiungere la torre della campana con spettacolari vedute sulla città, il Lago Nicaragua ed il Vulcano Mombacho), il Fuerte La Polvora, le vecchie mura, le case coloniali ricche di antico fascino.
LAS ISLETAS L’area dove si trovano Las Isletas di Granada comprende circa 360 piccoli isolotti vulcanici sul lago Nicaragua, formate dall’eruzione del Vulcano Mombacho 20.000 anni fa. Abitate da numerose specie di animali tra i quali le scimmie e numerose specie di uccelli, si visitano a bordo di piccole imbarcazioni spostandosi sulle calme acque del lago.
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Managua. Partenza con volo di linea intercontinentale per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia e fine del viaggio.
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