Un viaggio che ripercorre la storia di questo spettacolare paese del Centroamerica. Dalla capitale San Salvador, si prosegue fino a Perquin visitando sulle montagne i luoghi più famosi della guerra civile del Paese (1979-1992). Nella capitale, si conoscerà la storia di Monsignor Romero, arcivescovo della città, che per il suo impegno civile contro le torture e gli abusi della feroce dittatura fu ucciso nel 1980 mentre celebrava la messa. Si vedranno inoltre Ataco, pittoresco villaggio di origine precolombiana, circondato da bellissime piantagioni di caffè e Suchitoto, un piccolo gioiello coloniale dove sembra essersi fermato il tempo. A completamento dell’itinerario legato agli eventi rivoluzionari si visiterà il pittoresco villaggio di Cinquera uno dei più colpiti dalla guerra.
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per El Salvador. Arrivo e trasferimento a Perquín (km 210). Sistemazione in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Giornata dedicata ad un affascinante visita ai luoghi più significativi della guerra civile del Salvador (1979-1992). Attraverso la voce di ex-combattenti del Fronte Farabundo Marti per la Liberazione Nazionale (FMLN) si potrà ascoltare la storia non raccontata della guerra civile cercando di lasciare un messaggio di pace per le future generazioni. In seguito visita del Monumento alle Vittime del Mozote, un monumento di ferro raffigurante l’ombra di una famiglia per ricordare la terribile strage del 1981 ad opera del battaglione Atlacatl. Successivamente partenza per il Cerro Perquin alla scoperta dei luoghi segreti utilizzati dai “guerrilleros”: cucine da campo, trincere e accampamenti.
Pernottamento.
PERQUÍN Perquin, “dove il vento sussurra storia” e’ ubicato in posizione strategica, sulle montagne del Salvador, al confine con Nicaragua e Honduras.
Prima colazione. In mattinata partenza per San Salvador. Arrivo e sistemazione in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita della città in particolare dei luoghi che ricordano Monsignor Romero: la Cattedrale dove è sepolto, la cappella dove è stato ucciso e la casa dove era ospitato. Pernottamento.
SAN SALVADOR San Salvador è la capitale dello Stato centroamericano di El Salvador, si trova a 560 metri sopra il livello del mare, ed è situata alle pendici del vulcano Quetzaltepec. Le origini della città possono essere ricondotte a prima della conquista spagnola ma la fondazione ufficiale risale al 1º aprile 1525 da parte di Pedro de Alvarado, con Diego de Holguin che divenne il primo sindaco di San Salvador. La città è ricordata per la storia di Monsignor Romero, ucciso durante la messa, la sera del 24 marzo 1980 a causa del suo impegno contro la violenza, la tortura, le sparizioni avvenute durante la guerra civile. Condannò in tutti i modi l’abuso di potere e la violazione dei Diritti Umani inflitti al suo popolo, scrivendo dapprima al presidente della repubblica e successivamente al presidente degli Stati Uniti Carter, diventando così il simbolo della giustizia e della pace. In una dei suoi discorsi, dichiara “Si avrà pace solo quando si avrà giustizia. Quando non ci sono più repressioni, segregazioni, quando tutti gli uomini possono godere dei loro legittimi diritti, quando c’e’ libertà e non paura, quando non ci sono popoli soffocati dalle armi, non ci sono celle dove gemono senza alcuna libertà tanti figli di Dio, quando non ci sono torture, allora viene la Pace”.
Prima colazione. In mattinata partenza per Copán, in Honduras e sistemazione in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita del complesso archeologico di Copán. Pernottamento.
COPÁN Le splendide rovine di Copán sono uno dei siti maya più importanti del Centro America, certamente il più importante dell’Honduras e segnano il limite sud orientale del dominio maya. Alcune delle sculture più complesse si trovano sulle 21 stele, colonne di pietra alte 3 metri sulle quali si riteneva fosse registrato il passaggio del tempo. Le stele sono incise e scolpite con volti, figure e animali. Gli scavi hanno riportato alla luce anche campi da gioco, uno dei quali è stato ristrutturato.
Prima colazione. In mattinata trasferimento ad Ataco. Arrivo e sistemazione in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita ad un “beneficio de cafe”: partendo dal frutto, all’elaborazione dello spolpamento, essicazione, tostatura fino ad arrivare alla miscela. Pernottamento.
ATACO Ataco è un villaggio di origine precolombiana fondato da una comunità Pipiles, il cui nome significa luogo di grandi sorgenti, e mantiene intatta l’atmosfera di quel tempo. Ubicato nella cordigliera Llamatepec è circondato da piantagioni di caffè. La zona del caffè salvadoregno, ubicato nella zona montagnosa, possiede un’esuberante biodiversità, storia, tradizione e cultura del lavoro. La cittadina è caratterizzato da stradine acciottolate, vivaci murales dipinti sulle pareti delle case, da botteghe di artigiani, bar e tipici ristorantini.
Prima colazione. In mattinata visita di Ataco. Nel pomeriggio trasferimento a Suchitoto, con sosta per la visita del centro archeologico Joya de Cerén. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.
JOYA DE CERÉN Joya de Cerèn, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco è un piccolo sito ma importantissimo dal punto di vista archeologico. Infatti è l’unico, in tutta l’area maya, dove sono presenti delle case, preservate grazie alle ceneri che la ricoprirono nel 600 d.C. A seguito della scoperta gli archeologici hanno potuto capire com’era la vita di tutti i giorni all’epoca dei Maya.
rima colazione. Mattinata dedicata alla visita di Cinquera che riveste un’incredibile importanza storica. Nel pomeriggio visita di Suchitoto. Pernottamento.
SUCHITOTO Suchitoto, ovvero “il luogo degli uccelli e dei fiori” in nahuatl, venne fondata dai Pipiles più di 1000 anni fa. Oggi è una piccola e tranquilla cittadina coloniale. Passeggiare nelle stradine acciottolate circondate da antiche case coloniali, antichi portoni, balconate, alte finestre con inferriate, chiese, piazze e giardini riporta la memoria ai tempi passati. Attualmente la cittadina attira artisti da tutto il paese come Alejandro Coto che contribuisce con il Festival Permanente di Arte e Cultura allo sviluppo dell’arte e della cultura.
CINQUERA Cinquera, ubicata a 20 km da Suchitoto è una pittoresca cittadina rurale. Completamente distrutta dai bombardamenti, gli abitanti furono costretti a fuggire durante la guerra civile, abbandonando case e averi per 12 anni. Dopo l’accordo di Pace avvenuto nel 1992, ritornarono a ricostruire la città. Curiosi monumenti sono stati eretti nella piazza principale con fucili, bombe e una coda di elicottero utilizzati durante la guerra, mentre la facciata della chiesa – rimasta intatta durante i bombardamenti – conserva ancora fori di proiettili e di bombe. A Cinquera ci sarà la possibilità di ascoltare dalla viva voce di un ex “guerrigliero” la vita vissuta durante la Rivoluzione.
Prima colazione. Mattinata libera. Si consiglia la visita del lago di Suchitlàn e l’Isola de Los Pajaros (isola degli uccelli) o passeggiare per le vie acciottolate della cittadina alla scoperta di angoli nascosti o per visitare le botteghe degli artigiani. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea intercontinentale per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia e fine del viaggio.
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