Un viaggio di 11 giorni alla scoperta dei luoghi più suggestivi del Nepal che, incastonati tra le vette più alte del mondo, conservano tutt’oggi l’enorme patrimonio storico-culturale del paese. Il viaggio ha inizio con la visita di Kathmandu, capitale caotica e vivace, e della sua valle con villaggi medioevali e cittadine newari, gioielli autentici dell’architettura nepalese. L’itinerario prosegue lungo le umide pianure del Terai per giungere nel cuore della giungla: nel Parco Nazionale di Chitwan luogo ideale non solo per osservare animali selvatici ma, anche per conoscere usi e costumi dell’etnie locali. Giunti nella regione del Terai, immancabile è la visita di Lumbini, nota per essere la città natale di Siddartha Gautama, indiscutibile meta di pellegrinaggio e cuore spirituale del paese. Il viaggio termina con le visite di Pokhara e Nagarkot dove la tranquillità dei luoghi e i paesaggi mozzafiato cattureranno la vostra attenzione regalandovi perdute emozioni.
Un viaggio in Nepal richiede un buono spirito di adattamento per alcuni lunghi trasferimenti su strade non sempre in buone condizioni.
Il periodo consigliato per un viaggio in Nepal va da ottobre ad aprile: in autunno il cielo è terso e offre le migliori vedute; i mesi invernali sono i più freschi; la primavera è piacevole nella valle di Kathmandu e a Pokhara, anche se la foschia può nascondere le montagne, mentre a Chitwan e Lumbini il clima è caldo e afoso. L’estate, da maggio a settembre, è la stagione dei monsoni e le piogge rendono impraticabili strade e parchi nazionali.
Partenza dall’Italia per Kathmandu con voli di linea secondo disponibilità. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a Kathmandu in mattinata, disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento nell’hotel prescelto. Camere a disposizione dalle ore 12.00.
Inizio delle visite di Kathmandu, capitale e unico centro metropolitano del paese. Situata a 1337 mt di altitudine, è una città piena di contrasti con i suoi agglomerati urbani che racchiudono uno straordinario patrimonio culturale ed artistico. Nel centro della città vecchia, fondata nel XII secolo dalla dinastia dei Malla, si apre la storica Durbar Square, la Piazza del Palazzo, dove venivano incoronati i re della città; fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979. Sulla Durbar Square e sulle due piazze limitrofe si affacciano l’antico palazzo reale con balconi e finestre di legno decorati con pregevoli intagli; templi e monasteri induisti consacrati a Brahma il creatore, Vishnu il conservatore, Shiva il distruttore e il rigeneratore; splendidi edifici con cortili, come la Dimora della Kumari, una fanciulla scelta come dea vivente della città. Tutto intorno si dirama il labirinto di vie della città vecchia. Proseguimento per Swayambhunath, chiamato anche “tempio delle scimmie” per la folta colonia di scimmie che vi vive; il grande complesso buddista domina la città, con gli occhi vigili del Buddha che scrutano la valle in ogni direzione. La collina sulla quale sorge il tempio era, secondo la leggenda, un’isola emersa sopra un grande lago che sommergeva l’intera valle di Kathmandu, le sue origini storiche risalgono al 460 d.C. Rientro in hotel cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino visita di Patan, la seconda città della valle. Sorge a sud di Kathmandu, ma è stata parzialmente inglobata dalla capitale. Storicamente è conosciuta con il nome sanscrito di Laliput, “città della bellezza”, fondata nel 250 a. C, governata da aristocratici locali e conquistata infine dai sovrani Malla. La Durbar Square di Patan è costellata di templi, palazzi ed edifici, che costituiscono una straordinaria rassegna di architettura newari. Proseguimento con le visite di Bodhnath, chiamato anche Boudha, centro religioso della consistente comunità di esiliati tibetani del Nepal. Il villaggio si sviluppa intorno ad un enorme stupa circolare sormontato dallo sguardo del Buddha, il luogo è suggestivo e animato da pellegrini tibetani che si muovono intorno allo stupa in senso orario facendo girare le ruote di preghiera. Visita del Monastero di Kopan, situato su una collina a nord di Kathmandu e dominato da un grande albero di Bodhi. Era la residenza degli astrologi della casa reale. Il monastero è un rinomato centro spirituale, che ha origine nelle regioni himalayane, nel 1971 il Lama Zoma Rimpoche istituì una scuola monastica per i bambini locali, 25 monaci si trasferirono a Kopan, oggi si tengono corsi sul buddismo e sulla cultura tibetana, il centro organizza anche corsi brevi di medicina tibetana, pittura thangka e filosofia buddista. Le visite terminano a Pashupatinat, il tempio hindu più importante del Nepal, sorge lungo le sponde del fiume sacro Bagmati, alla periferia orientale di Kathmandu. Il tempio è dedicato a Shiva distruttore e insieme creatore, ed è teatro di frequenti cremazioni, in cui il corpo del defunto, avvolto in un sudario, viene disteso su una pira di legno e dato alle fiamme. Solo gli hindu possono accedere al tempio principale in cui avvengono le celebrazioni funebri, ai visitatori è riservato l’argine opposto del fiume, da dove si può scorgere una parte del complesso sacro e la scalinata delle cremazioni. Si raccomanda il massimo rispetto durante le cerimonie funebri. Rientro in albergo e cena.
Prima colazione. Al mattino partenza per Chitwan, nella regione del Terai (200 Km circa 5-6 ore) Il paesaggio montano ha lasciato il posto alle pianure, giungla, natura incontaminata e parchi nazionali. Il più conosciuto è il Royal Chitwan National Park, enorme riserva naturale del Terai centrale, istituita nel 1973, e dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1984, con i suoi 932kmq di foresta di alberi di sal, giungla, praterie ondulate, laghetti, campi di riso e villaggi tharu. Il parco è uno degli ultimi rifugi del rinoceronte indiano a un solo corno, a rischio di estinzione, e ospita numerose colonie di tigri, leopardi e il raro delfino del Gange, oltre a diverse specie di mammiferi: scimmie, orsi, cinghiali, iene, cervi, elefanti; è inoltre un paradiso per l’osservazione degli uccelli e delle farfalle. Trasferimento al lodge. Nel pomeriggio inizio delle attività previste all’interno del parco con visita dei tipici villaggi Tharu. Cena al lodge.
Al mattino presto partenza per un safari nella giungla in groppa a elefanti, il modo migliore per ammirare gli scenari naturali del parco, poiché permette di stare al di sopra dell’alta vegetazione della phanta, le praterie d’erba-elefante, che possono raggiungere gli 8 metri d’altezza. Su ogni elefante si trova un portantina che ospita 3 o 4 passeggeri, ogni elefante è condotto da un pahit che guida lo stesso pachiderma per tutta la vita. L’escursione dura circa 2 ore. Si rientra al lodge per la colazione. In mattinata si può assistere e partecipare al bagno degli elefanti, (condizioni climatiche permettendo) che convergono verso il fiume fra le 11 e mezzogiorno per un bagno rinfrescante. Pranzo al lodge. Il pomeriggio è dedicato a passeggiate all’interno del parco oppure ad una escursione in land rover o canoa per osservare coccodrilli e uccelli, e con un po’ di fortuna, il raro delfino del Gange. Tutte le escursioni sono accompagnate da esperti naturalisti. Cena al lodge.
Prima colazione. Partenza in auto per Lumbini (160 Km, circa 3 ore in auto) rinomata per aver dato i natali a Siddhartha Gautama che qui nacque nel mese di maggio del 563 a.C. La località è uno dei siti religiosi più importanti del mondo: molti sono coloro che qui vi giungono per fermarsi a meditare nei monasteri. Dal 1997 è iscritta all’UNESCO come luogo patrimonio dell’umanità. Sistemazione all’hotel prescelto. Nel pomeriggio inizio delle visite: il centro della città coincide con il Tempio di Maya Devi che segna il punto esatto in cui la regina Maya Devi diede alla luce Siddhartha Gautama. Intorno al tempio si estende un giardino sacro in cui si trovano la colonna di Ashoka, che si recò in pellegrinaggio nel 249 a.C., e le rovine di stupa e monasteri. Intorno al giardino si sviluppa il vasto parco, progettato nel 1978 dall’architetto giapponese Kenzo Tange, impreziosito di laghetti e monasteri costruiti dalle comunità buddiste di tutto il mondo. delle visite di Lumbini. La zona monastica occidentale è riservata ai monasteri della scuola Mahayana, il “grande veicolo” del buddismo che pone l’accento sulla figura del Bodhisattva, i cui insegnamenti si sono propagati in Bhutan, Tibet e Cina, per poi diffondersi in Vietnam, Mongolia, Corea, Giappone ed in tutta l’Asia centrale e orientale. La zona monastica orientale è riservata ai monasteri della scuola Hinayana, il “piccolo veicolo” che sostiene l’importanza dell’Arhat: è la forma di buddismo dominante nell’Asia meridionale e nel Sud est asiatico, in particolare in Myanmar, Thailandia, Cambogia, Laos e Sri Lanka. Numerosi sono anche i templi buddisti costruiti da paesi europei. Rientro in albergo e cena.
Prima colazione. Partenza per Tansen (80 Km). Tansen è una cittadina che ha conservato il fascino medievale con le sue strade ripide e acciottolate punteggiate da case di legno in tipico stile newari con intagli di pregio. Pranzo libero e proseguimento per Pokhara (120 Km).
L’arrivo a Pokhara, nel pomeriggio, è annunciato dal triangolo quasi perfetto del Machhapuchhare (6997 m), che nelle giornate limpide si riflette sulle tranquille acque del Lago Phewa. Nonostante sia la seconda città del Nepal, Pokhara (884 m) si presenta come una cittadina tranquilla, dove rilassarsi con una gita in barca sul lago, o da dove partire per passeggiate di poche ore o trekking di più giorni, immergendosi nella tranquillità e nel silenzio della montagna. All’arrivo, trasferimento all’hotel prescelto. Cena pernottamento.
Prima dell’alba trasferimento a Sarangkot (5 km – 30 minuti circa), il punto più alto della Valle di Pokhara, situato a 1592 m. Nelle giornate limpide, la vista del sole che sorge dietro la catena dell’Annapurna, è un’esperienza emozionante. Rientro in albergo per la prima colazione.
La giornata è dedicata alla visita di Pokhara e delle sue maggiori attrattive. Si attraversa in auto la città vecchia, a circa 4 km dal lago, con il suo colorato bazaar e i numerosi negozi di oggetti sacri induisti e buddisti. Su una piccola collina si erge il Tempio Bindya Basini, del XVII secolo, e consacrato alla dea Durga, l’incarnazione guerresca di Parvati, venerata nella forma di un fossile di ammonite. Proseguimento al villaggio tibetano, dove i rifugiati tibetani si dedicano all’arte della tessitura dei tappeti, il piccolo tempio nel centro del villaggio ospita 100 monaci. Al pomeriggio visita delle Cascate di Devi, dove il torrente Pardi Khola si getta prima di scomparire sottoterra, sul lato opposto si trova una grotta hindu consacrata a Shiva, molto venerata nella forma di una grande stalattite, la grotta è chiusa nella stagione dei monsoni. Nel pomeriggio si effettuerà una rilassante gita in barca a remi sul Lago Phewa, il secondo del Nepal per dimensioni, fino all’isoletta situata al centro del lago, che ospita il piccolo ma importante Tempio Barahi, una pagoda a due piani dedicata a alla dea Shakti. Rientro in albergo e cena.
Nota: a Pokhara si possono effettuare numerose attività, oltre passeggiate nella campagna circostante, nei villaggi dei dintorni e ai laghi, si possono compiere voli con ultra-leggeri sulle montagne, parapendio, mountain bike, rafting, golf; informazioni e costi in hotel.
Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Kathmandu. Arrivo e trasferimento a Nagarkot (35 Km, circa 1h. 30), località situata ai margini della Valle di Kathmandu a 2175 m s.l.m., offre una vista spettacolare sulle montagne dell’Himalaya con il Dhaulagiri a ovest e il Kanchenjunga a est. Fra ottobre e marzo la vista è particolarmente nitida. Tempo permettendo, passeggiata fra le colline punteggiate di villaggi che hanno conservato usi e costumi di un tempo. Le visite terminano con la magnifica vista del tramonto Himalayano. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento a Bhaktapur, il terzo centro urbano più grande della valle, situato a circa 30 minuti da Kathmandu, sull’antica via commerciale per il Tibet. La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere tradizionale dell’epoca Malla, nella sua Durbar Square, nei templi, santuari, edifici, fontane, e nelle vie animate da vasai, intagliatori di legno, tessitori e numerosi artigiani di tradizioni centenarie. Pranzo libero. Trasferimento a Changu Narayan (5 km – 25 minuti circa) in cima ad una collina. Il tempio attuale fu ricostruito nel 1702 in seguito ad un incendio, ma le sue origini risalgono al IV secolo, ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il suggestivo tempio, consacrato a Vishnu nella sua incarnazione di Narayan, è riservato agli hindu, ma i veri gioielli sono rappresentati dalle antiche sculture che punteggiano il cortile. Rientro a Kathmandu. Cena in albergo.
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019 | € 1.670 | € 490 |
Note
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Quotazione individuale di partecipazione a partire da :
Partenze individuali, minimo 2 partecipanti. Variazioni delle quote possibili e dovute all’effettiva disponibilità di classi di prenotazioni dei voli.
I supplementi per i Cenoni di Natale e Capodanno, quando obbligatori, verranno comunicati all’atto della prenotazione.
Hotel proposti
Hotel proposti Categoria Standard
Hotel proposti Categoria Superior
Hotel proposti Categoria Deluxe
In base alle condizioni climatiche e delle strade, a all’ operativo dei voli interni l’ordine di effettuazione delle visite potrebbe subire modifiche. Per non contribuire all’inquinamento dell’ambiente, i trasferimenti vengono effettuati con veicoli con aria condizionata solo quando strettamente necessario.
Le mance non sono incluse ma consigliate ad autisti e guide.
Per partecipare a questo viaggio occorre il visto nepalese, necessario il passaporto, che deve essere valido 6 mesi ed avere 1 pagina libera, e 1 foto-tessera, il visto si ottiene in loco (US$25 o equivalente in Euro).
PASSAPORTO: validità 6 mesi, con almeno una pagina libera
VALUTA: l’Euro viene accettato per il cambio in valuta locale nella maggior parte del Nepal.
La valuta ufficiale è il Rupia nepalese (NPR). 1 Euro vale circa 100 Nepalese Rupee (Rs).
Tasso di cambio: € 1,00 = USD 1,17
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
La quota comprende
La quota non comprende
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