Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Bogotà . Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Altitudine Bogotà: 2.640 s.l.m
Pernottamento.
BOGOTA’ Bogotá, la Capitale della Colombia è una città importante per l’arte e la cultura. Il quartiere più antico, conosciuto con il nome de La Candelaria, è formato da costruzioni di tipo coloniale, di eredità ispanica, caratterizzate da finestre protette da inferriate, spessi portoni, balconi di legno e patii interni che nascondono giardini. Il cuore della città è Plaza Bolivar, al cui centro si erige la Statua di Simon Bolivar, il Libertador. Chiamata originariamente Plaza Mayor fu utilizzata per rappresentazioni civili e militari, come mercato, circo dei tori e come luogo delle esecuzioni capitali. Sulla piazza si affaccia la Cattedrale che fu costruita nel luogo dove venne innalzata la prima chiesa di Bogotà, nel 1539. Al lato la Capilla del Sagrario, gioiello architettonico religioso della città. Nelle vicinanze il Capitolio, costruito dal 1847 al 1926, di influenza mista fu elaborato in pietra bionda e la sua costruzione è opera di diverse generazioni di tagliatori. Nei patii interni si trovano eretti i busti dei presidenti della Repubblica, del Generale Tomas Cipriano de Mosquera e Rafael Nuñez, autore dell’inno nazionale. Importanti inoltre il Palazzo di Giustizia e la sede dell’Alcaldia Mayor o Edificio Lievano. Imperdibile è il Museo de Oro che raccoglie circa 34.000 pezzi di oggetti d’oro e 20.000 di oggetti di pietra, ceramica, tessili e di pietre preziose appartenenti alle culture Quimbaya, Calima, Tairona, Sinu, Muisca, Tolima, Tumaco e Madalena. E’ considerata la collezione più importante del mondo nel suo genere.
Prima colazione. Prima colazione. Mattinata dedicata ad una camminata nel centro storico della città visitando la Candelaria, in particolare Plaza Bolivar dove si affacciano la Cattedrale, la Capilla del Sagrario, il Capitolio, il Palazzo di Giustizia e l’edificio Liévano. Proseguimento per la visita del Museo Botero e il Museo de Oro.
Attenzione: Museo de Oro chiuso il lunedì e Museo Botero chiuso il martedì
Pomeriggio libero.Pernottamento.
Partenza con volo di linea per Neiva. Arrivo, trasferimento a San Agustín e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza: 217 Km
Durata Trasferimento: 6 ore circa
Altitudine massima: 1.695 s.l.m
SAN AGUSTIN L’area archeologica di San Agustín, ubicato nell’alto Magdalena nel dipartimento di Huila, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco ed è considerata una delle gemme archeologiche mondiali. Circa 5000 anni fa una delle culture più antiche dell’America Latina si sviluppò in questa zona, abili scultori, gli Agostiniani intagliarono nella roccia vulcanica enormi statue su questa terra considerata sacra. Il parco si estende su una superficie di 500 km2 e comprende il Parco Archeologico di San Agustín e Alto de las Piedras dove si trovano i grandi monoliti che rappresentano una varietà di figure: puma, serpenti, aquile che divorano serpenti, guerrieri, il bene e il male, circondati da meravigliosi paesaggi del Massiccio Colombiano. La zona deve il suo nome all’arcivescovo di Popayan, Agustín de la Coruña che regolarmente viaggiava a Timana e attraversava l’area che è oggi il parco Archeologico.
In mattinata visita Parco Archeologico di San Agustín, in particolare della Mesita A, B, C e D, della Fuente Cerimonial de Lavapatas e il Museo Archeologico. In seguito partenza per la cittadina di San José de Isnos e visita della zona archeologica di Alto de los Idolos e Alto de Las Piedras dove si trovano alcune tombe ben conservate con dipinti originali e alcuni dei più grandi monoliti finora ritrovati.
Attenzione: Parco Archeologico di San Agustín chiuso il martedì e San José de Isnos chiuso il mercoledì
Durata escursione: 8h circa
Pernottamento.
Prima colazione. In mattinata trasferimento a Popayán. Arrivo e sistemazione in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita del centro storico della città. Camminata intorno al Parco Caldas dove si trovano il simbolo della città, la Torre dell’Orologio e bei palazzi in stile coloniale. Proseguimento per il ponte de Humilladero e visita della Chiesa di Santo Domingo e quella di San Francisco, considerata la più bella di Popayán, il Museo di arte religiosa e la casa Museo Mosquera.
Distanza: 135 Km
Durata Trasferimento: 4 ore circa
Altitudine massima: 1.760 s.l.m
Pernottamento.
POPAYAN Popayán, conosciuta come la Città Bianca per i suoi edifici intonacati a calce, è una piccola perla della Colombia. Fu fondata nel 1537 da Sebastian de Belalcazar e svolse un ruolo di primo piano nell’epoca coloniale, in quanto ubicata a metà strada tra Cartagena a nord e Quito a sud. La città fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1983, ma le dimore storiche sono state recuperate completamente grazie ad una vasta opera di restauro. Popayan è famosa in tutta la Colombia per la grandiosa celebrazione della settimana Santa, una tradizione che risale al periodo coloniale e che i suoi abitanti hanno conservato gelosamente: fedeli provenienti da tutti gli angoli del paese accorrono in questa occasione per prender parte alle processioni solenni che si svolgono lungo le strade della città.
Gli edifici più importanti risalenti al periodo della colonia si affacciano sul Parque Caldas, tra i quali la Torre del Reloj, considerato il simbolo della città. Il Puente de Humilladero collega il centro della città con El Callejon (oggi quartiere Bolivar) e il Morro di Tulcan, una piramide risalente all’epoca precolombiana. Degne di nota sono la Chiesa di Santo Domingo in stile barocco, la Chiesa San Francisco, considerata la più bella chiesa della città, il Museo di Arte Religiosa che raccoglie un importante collezione di arte sacra e la Casa Museo Mosquero.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita di Silvia.In seguito trasferimento a Pereira e sistemazione in hotel.Pernottamento.
SILVIA Silvia è un pittoresco villaggio incastonato tra le montagne e circondato da piantagioni di canna da zucchero. La zona è abitata dalla comunità indigena “Guambianos”, che ancora oggi mantiene vive antiche tradizioni, un popolo attaccato fortemente alle proprie radici, la cui caratteristica è indossare gli abiti tradizionali della loro cultura, gli “anacos” (gonna azzurra). I Guambianos sono dediti all’agricoltura e bravi tessitori. Ogni martedì si svolge il caratteristico mercato dove la comunità si incontra per vendere i prodotti artigianali
PEREIRA Pereira è un museo urbano all’aperto, qui si può ammirare il monumento a “Los Fundadores”, manifesto di forza e tenacia e “El Viajero” dell’argentino Antonio Segui, che rappresenta il desiderio degli uomini di scoprire nuovi luoghi e migrare verso nuove direzioni.
Intera giornata di escursione nel pittoresco villaggio di Filandia dalle caratteristica architettura “antioquena” e dalla produzione artigianale di cesti e alla Valle di Cocora. Situata all’interno del Parco Nazionale Los Nevados è il luogo ideale per osservare la “palma del Quindio” (ceroxylon quindiuenese) che può raggiungere anche un altezza di 60 metri. In seguito rientro a Pereira con sosta per la visita di Salento, un piccolo villaggio ubicato sulle pendici della Valle di Cocora, caratterizzato da case antiche e dai colori vivaci risalenti alla colonia.Pernottamento.
ZONA DEL CAFFE’ La zona del caffè in Colombia racchiude tre dipartimenti: Caldas, Risaralda e Quindio dove si concentra la maggior produzione del caffè colombiano. Le condizioni climatiche con temperature che variano dagli 8 ai 24 gradi, le caratteristiche geografiche, il bosco andino tropicale compreso tra i 1.300 e 1.700 metri e altre peculiarità geologiche fanno si che venga prodotto uno dei migliori caffè del mondo. Il paesaggio è mozzafiato: fertili valli, dolci colline ricoperte di piantagioni di caffe e di “platano” intervallate dalle tipiche “haciendas” case di legno colori vivaci.
Prima colazione. Visita di una Hacienda produttrice di caffè per osservare le piantagione e il sistemazione di produzione, dalla raccolta al prodotto finale. In Colombia la raccolta del caffè avviene tutto l’anno, ma i mesi con la maggiore produzione sono ottobre, maggio e giugno. Principalmente nella zona si coltiva la varietà Arabica, che produce un caffè delicato e leggero conosciuto in tutto il mondo.Arrivo dopo circa 5 ore e sistemazione in hotel. Resto del pomeriggio libero. Pernottamento.
MEDELLIN Medellín, capitale della regione di Antioquia, è ubicata nella fertile Valle de Aburrá, ai piedi degli altipiani andini. Trovandosi ad un altitudine di 1538 mslm, con una temperatura media di 20°, è considerata la Città dall’eterna primavera. Originariamente era una modesta città, divenuta importante negli anni grazie al boom del caffè del 20° secolo, sviluppandosi sempre più grazie all’intraprendenza e alla natura laboriosa dei suoi abitanti, soprannominati Paisa. Negli anni ‘80, gli anni di piombo di Pablo Escobar, il suo nome era sinonimo di violenza e droga, dopo questo disastroso periodo, la città è riuscita a svoltare pagina e cambiare l’immagine, fiorendo e distinguendosi nel giornalismo, nella letteratura, nel design urbano, nella moda e nelle arti (un esempio per tutti è Fernado Botero, conosciuto a livello mondiale). Medellín è oggi leader nella produzione tessile e nelle coltivazioni di fiori esportati in tutto il mondo e non a caso qui si svolge il Festival dei Fiori, con la sfilata dei silleteros che trasportano composizione floreali incredibili. Da ricordare inoltre un’antica tradizione contadina, per la quale gli agricoltori usano trasportare i figli su sedie legate alla schiena. La città è bellissima grazie alla sua armoniosa architettura, ai parchi, ai musei, ai teatri, alle importanti gallerie d’arte e biblioteche sorte nei quartiere più umili e un sistema di funivie che collega i quartieri abbarbicati sulle colline con il centro città.
Prima colazione. In mattinata tour dedicato alla trasformazione sociale della città avvenuta negli ultimi anni. L’escursione ripercorre le vicende avvenute negli anni 80 visitando l’edificio Monaco, dimora di Pablo Escobar, che fu oggetto di una retata da parte dall’esercito colombiano. Si prosegue per il quartiere di Pablo, conosciuto come “Medellín sin Tugurios”, dove il re della coca donò circa 700 case che gli permise di diventare popolare e ottenere l’appoggio di una buona parte della popolazione. Si prosegue per Santo Domingo Savio utilizzando il metrocable, il sistema di trasporto che grazie a funivie collega i quartieri collinari con il centro città. Questo era uno dei quartieri più pericolosi ed oggi invece è diventato un importante esempio di riqualificazione urbana e sociale dove si trova una libreria dall’architettura singolare, riconosciuta come spazio di coesione sociale con accesso a cultura e informazioni, inoltre nelle vicinanze si potrà ammirare un murales raffigurante la storia della città e un messaggio di rinascita per tutti. Infine visita della Plazoleta, anch’essa considerata zona violenta e pericolosa durante l’era di Escobar mentre oggi è un’area dove si ritrovano gli artisti e che ospita una ventina di sculture di Botero donate nel 2000. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Cartagena. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
CARTAGENA Cartagena fu fondata nel 1533 dal conquistatore Don Pedro de Heredia, con il nome di “Cartagena de Ponente” per distinguerla dalla “Cartagena de Levante” in Spagna. La città divenne rapidamente la gemma della corona spagnola. Fu abitata da guerrieri Caribe fino all’arrivo dei colonizzatori che la trasformarono rapidamente in città-fortezza per proteggerla dai costanti attacchi dei pirati. Dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, conserva intatto il fascino dell’epoca coloniale con tipiche stradine, vicoli, balconi fioriti, chiese, monasteri e palazzi di grande bellezza. La ricchezza culturale, la mescolanza di razze, il suo splendore architettonico, il mare e il vento caldo del pomeriggio fanno di Cartagena una delle città più affascinanti dei Caraibi.
Importanti sono il Palazzo dell’inquisizione, con le prigioni e le stanze usate per la tortura dei presunti oppositori della Chiesa, il Museo delle Fortificazioni, la Chiesa di Santo Domingo e la magnifica Cattedrale.
Prima colazione. Mattinata dedicata ad una camminata nel centro storico di Cartagena con la visita del Parco Bolivar dove si affaccia il Museo de Oro che espone una collezione di oggetti archeologici preispanici e il Palazzo il Palazzo dell’inquisizione. Proseguito per la Chiesa di Santo Domingo, la Cattedrale e il Museo de las Fortificaciones. Pernottamento.
Prima colazione. Giornata libera.
Si consiglia l’escursione alle Isole del Rosario.
Pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea intercontinentale. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia e fine del viaggio.
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